Trattamento acqua
Nuovo decreto requisiti minimi ha modifica il DPR 59 e con l’avvento del regolamento ErP i generatori sono molto più sensibili alla qualità dell’acqua sia per lo scambiatore a condensazione che per il circolatore a magneti permanenti che tende ad accumulare i residui, per questo sul ritorno dell’impianto serve un filtro e un defangatore magnetico.
Il DPR 59 è stato abrogato… Ora le cose stanno così:
Ferma restando l’applicazione della nosrma tecnica UNI 8065, è sempre obbligatorio un trattamento di condizionamento chimico.
Per impianti di potenza termica del focolare maggiore di 100 kW e in presenza di acqua di alimentazione con durezza totale maggiore di 15° francesi, è obbligatorio un trattamento di addolcimento dell’acqua di impianto.
Per quanto riguarda i predetti trattamenti si fa riferimento alla norma tecnica UNI 8065.
Negli impianti termici per la climatizzazione invernale di nuova installazione, aventi potenza termica nominale del generatore maggiore di 35 kW è obbligatoria l’installazione di un contatore del volume di acqua calda sanitaria prodotta e di un contatore del volume di acqua di reintegro per l’impianto di riscaldamento.
Le letture dei contatori installati dovranno essere riportate sul libretto di impianto.
UNI-CTI 8065: produzione acqua calda sanitaria
Da prevedere:
- Filtrazione di sicurezza a protezione degli impianti
- Addolcimento e/o condizionamento chimico (con dosaggio automatico proporzionale) ad azione anticorrosiva e/o stabilizzante della durezza di tipo alimentare
- Fino a 25°Fr di durezza temporanea è possibile utilizzare sia l’addolcimento che il condizionamento chimico;
- Oltre i 25°Fr di durezza temporanea è obbligatorio l’addolcimento;
- Ove necessario, l’addolcimento sarà integrato da condizionamento chimico anticorrosivo e/o antincrostante.
UNI-CTI 8065: impianti di riscaldamento ad acqua calda
Da prevedere:
- Per tutti gli impianti è necessario prevedere un condizionamento chimico;
- Per gli impianti di potenza maggiore di 350 kW (300.000 kcal/h) è necessario installare un filtro di sicurezza (consigliato comunque).
- Per gli impianti di potenza maggiore di 350 kW, se l’acqua ha una durezza totale maggiore di 15°Fr, è necessario prevedere un addolcitore per riportare la durezza a valori inferiori a 15°Fr;
- Per gli impianti di potenza inferiore a 350 kW, se l’acqua ha una durezza totale minore di 35°Fr, l’addolcimento può essere sostituito da idoneo condizionamento chimico.